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Lo fanno al cinema in questo periodo e sono molto tentato di andarlo a vedere...qualcuno ci è stato? Com'è? Ne vale la pena?

Quasi quasi ci andrei solo per vedere come se la cava Jake Gyllenhaal...  

E' uno dei pochi telefilm che non mi annoia quasi mai...molto ben fatto sia tecnicamente sia nei contenuti.
Viene lasciato molto spazio all'analisi interiore di ogni personaggio, ed è interessante perchè spesso emergono degli aspetti del lato umano veramente inquietanti... :mellow:
Che ne pensate?


Qualcuno sta seguendo l'ultima serie?
Ma questo martedì non l'hanno fatta la puntata? :huh:



:metal:  :pingu:  :metal:

Qualcuno è interessato in montaggio video??

appena provo ad aprire sto programmino (è l'ultima versione la 7.0) mi dice.....

"Adobe Premiere Pro cannot run on this computer because the processor does not support the SSE instruction set"

ho sentito dire che questa nuova versione non funziona con i vecchi Athlon (il mio è un AMD AthlonXP 1900+)....per farcelo girare devo comprare un processore nuovo ( :rotfl:  :pp ) o c'è un altro metodo??

Che caspio sono le SSE??

Meglio procurarsi la versione prima??
( :cry: però la 7.0 ho saputo che è fenomenale :cry: )

grassie...... :ciao:

:metal:  

Ecco cosa appare sul sito di TGMonline:

"Qualche giorno fa, nel celebrare il quarto anniversario di TGM Online, Claudio concludeva il suo editoriale consigliandovi di restare in ascolto, perché di lì a poco ne avreste sentite delle belle... Come forse avrete già notato, con oggi il logo di Xenia Edizioni ha lasciato il posto a quello della Future. Si tratta di un cambiamento che all’atto pratico riguarda pochi pixel dei nostri monitor, dietro il quale si cela però un cambiamento a dir poco epocale: il ramo d’azienda di Xenia Edizioni riguardante i videogiochi (The Games Machine, TGM Online, PC Action e Consolemania) è stato ceduto alla succitata multinazionale britannica.

Ciò significa, per esemplificare il discorso, che è come se un gigantesco elicottero fosse sceso su via Carducci, avesse sollevato con una fune la nostra redazione e l’avesse trasportata in quel di via Asiago, sempre a Milano, nel palazzo della Future... e, inutile girarci attorno, di fronte agli uffici di Giochi per il Mio Computer. La notizia vera è quindi questa: TGM e GMC, storiche rivali da anni, si troveranno da oggi riunite sotto lo stesso tetto.

La prima cosa che mi sento di fare è rassicurare i più apprensivi tra di voi. Questa operazione avrà una serie di ripercussioni sulla nostra rivista preferita, e saranno tutte positive.
Contrariamente a quanto alcuni potrebbero temere, infatti, Future ha acquisito TGM e PC Action con l’obiettivo di renderle ancora più forti. Questa promessa trova conferma in una semplice constatazione: l’obiettivo che la multinazionale britannica ha annunciato ai propri investitori è il raddoppio del fatturato nei prossimi quattro anni, pertanto qualsiasi potenziale fonte di reddito verrà adeguatamente incentivata.
Tradotto, per The Games Machine questa operazione significherà avere a disposizione delle fonti aggiuntive (l’intero catalogo della casa editrice), nonché godere dei vantaggi derivanti dagli accordi mondiali della Future con alcuni sviluppatori. Non bastasse, ci saranno anche maggiori investimenti pubblicitari: il numero 200 di TGM godrà di una campagna televisiva su Italia 1 e Sky di ben quattro giorni, primo concreto esempio della buona volontà della nuova casa editrice.
E la redazione? Rimarrà invariata: io, Toso, Marco, Mirko, Raffo, Duspa e tutti gli altri redattori, ci trasferiremo nella nuova sede e da lì continueremo a fare il nostro lavoro. Il quale, sulla lettera di benvenuto del nostro nuovo Amministratore Delegato, viene descritto senza troppi giri di parole come continuare a competere con GMC per la leadership del mercato. Cosa che faremo come sempre con estremo piacere e, indubbiamente, con stimoli ancora maggiori che in passato.

Ovviamente sarebbe ipocrita negare che abbandonare le mura che ci hanno ospitato per più di dieci anni sarà indolore, così come qualche lacrima di commozione è scesa al pensiero di privarci della guida quasi “paterna” dei nostri editori. Xenia Edizioni e gli uffici di v. Carducci sono stati per noi una seconda casa dove le nostre vite professionali si sono incrociate con quelle personali, ma c’è una stagione per ogni cosa e, di fronte noi, si stende una primavera di opportunità che saremo davvero curiosi di vivere, tutti insieme, sulle gloriose pagine cartacee di The Games Machine e su quelle digitali di TGM Online.

Stefano Silvestri "


in breve: la casa editrice Future, che per capirci è quella di Giochi per il mio Computer (storica rivale di TGM), ha acquistato proprio The Games Machine........
qualcuno teme per il futuro di questa rivista...qualcuno dice che potrà solamente giovare questa mossa....qualcuno dice che TGM rimarrà per gli "hardcore gamer" e che GMC (curioso gioco di parole,eh Fabio? ) resterà ai giocatori normali/occasionali.....
io non so ancora che dire...per ora dico solo: BUONA FORTUNA!!!!!

:cry:

:metal:  

:prof: vi piace il golf??

benone!! :metal:

c'è questo gioco che si chiama shot-online...lo scarichi, ti iscrivi (gratuitamente) sul sito, e giochi online con altre persone!!! Vi create uno o più personaggi, cercate di aumentare i punti esperienza, i livelli, i soldi per comprare oggetti...e via dicendo...

è molto divertente e ben fatto! La grafica è discreta(3d), la fisica del gioco è abbastanza realistica...quindi: scaricate!!!

Poi magari ditemi i vostri nick così organizziamo qualche partita!!!

ah! il sito è www.shot-online.com !!!


:metal:  

Ho appena provato il demo di questo gioco nuovissimo...che dire?
E' spettacolare!! Ti prende fin da subito...
Se non volete assolutamente sapere niente della trama non leggete (comunque sul demo è possibile fare solo la prima "missione", quindi...)

all'inizio ti trovi nei panni di Lucas, un giovane omicida, che appena dopo aver ucciso un uomo, si "sveglia" e non si ricorda più perchè lo ha fatto...(era come posseduto...boh). A questo punto entri in gioco tu, e con le tue azioni dovrai riuscire a farlo uscire dal bagno del bar e dal bar stesso (dove è avvenuto l'omicidio)...ci sono moltissime azioni che si possono compiere: pulire il sangue dal pavimento, lavarsi le mani, asciugarsi le mani, occultare il cadavere, pisciare ( ),fare considerazioni varie, mangiare, bere pagare il conto.....bla bla bla....e ogni minima azione può avere un effetto sconvolgente sui moltissimi finali a disposizione: ad esempio se rimanete nel bagno, quando entra il poliziotto vi noterà subito e vi arresterà (e voi non capirete mai cosa è successo), se occultate il tutto ma uscite senza lavarvi la cameriera vi noterà e a quel punto, se il vigile non vi ha ancora visto, potete scappare....oppure se fate tutto ma uscite senza pagare il conto, la cameriera vi richiamerà (una scenetta esilarante :voi che in un secondo pensate "oh, no! avrà sicuramente notato qualcosa" e a quel punto, in 5 secondi, dovrete scegliere se scappare, attirando l'attenzione di tutti e del poliziotto, oppure se voltarvi e chiedere "sì, mi dica" alla cameriera...). Oppure se fate tutto bene potete scappare in taxi o con la metropolitana...ma se usate il taxi o la cameriera vi guarda in faccia, sarà più facile rintracciarvi quando il vigile scoprirà inevitabilmente il cadavere..............

insomma è un casino!!! Tutto ciò che fate può avere una conseguenza immediata ma anche a lungo (lunghissimo) termine....!!
Originale il sistema di controllo e di esecuzione delle azioni!!
Unica pecca che ho riscontrato nel demo è la grafica non proprio eccelsa e una telecamera alla quale bisogna un po' abituarsi, se non si è appassionati di avventure grafiche....

Credo proprio che lo comprerò  

:metal:  

Visto che questa sezione è ancora vuota, la battezzo io!
E per cominciare in bellezza, scrivo una piccola recensione (che ho anche pubblicato nel sito ciao.it) su uno dei miei album preferiti, molto probabilmente uno dei migliori di tutti i tempi:
all'estrema base del rock e precursore di una grande quantità di generi, ecco a voi...The Velvet Underground & Nico con il loro omonimo album!

Piccola premessa:

Siamo nel 1967...il mondo sta vivendo una fase di grandi cambiamenti, di grandi guerre...è proprio in questo periodo che nasce un nuovo movimento giovanile, i cui appartenenti sono chiamati "hippy". Questi predicano l'amore, la pace, l'armonia, la fratellanza fra tutti gli esseri viventi...per raggiungere tutto ciò era fondamentale, secondo loro, l'utilizzo di droghe! Le droghe ti rilassano, ti fanno dimenticare i problemi e ti fanno stare bene con la natura e con gli altri. Presto San Francisco, la loro "sede", diventerà luogo per famosissimi concerti che duravano notti intere, notti psichedeliche, notti "acide", passate in compagnia con la musica dei Jefferson Airplane...ecco, voi direte: e questo che c'entra con i Velvet Underground? Niente! Infatti nell'underground di una sempre più squallida New York si forma questo strano complesso formato da Lou Reed, John Cale, Sterling Morrison e Maureen Tucker. Immediatamente si pongono all'estremo opposto della musica di quel periodo, facendo del decadentismo uno stile di vita: se da una parte per gli hippy la droga era essenziale per le loro visioni e armonie...da questa parte la droga era altrettanto utile...perchè li allontanava da una vita deprimente e inutile, e li faceva avvicinare alla morte...i Velvet vengono subito presi sotto l'ala protettrice di Andy Warhol (sì, il pittore) che li fa partecipare persino ai suoi famosi show, in cui droghe, alcool, sesso e perversioni erano la regola.........è con questo spirito che nasce il loro primo album...

Per quanto riguarda la copertina, beh, credo sia abbastanza famosa di suo...eccola quà:



la banana come simbolo fallico per eccellenza!
piccola curiosità: nella prima edizione la banana era un'adesivo che si poteva togliere mostrandone il contenuto rosa!

Parliamo ora dei brani che contiene:

Premiamo play e subito riconosciamo una memorabile apertura...Sunday Morning (scommettiamo che la conoscete? )...una delle canzoni più dolci del cd ma che, nonostante tutto, riesce a creare un'atmosfera nostalgica, eterea, scandita da uno squillante suono metallico.

Veniamo così cullati verso I'm waiting for the man...e ci ritroviamo in un un posto totalmente diverso: rock allo stato brado, siamo a New York, su un marciapiede, davanti a noi Lou Reed che ci guarda con indifferenza; subito, col suo tono di voce malizioso e sprezzante, ci spiega...sta aspettando...sta aspettando un uomo...il suo spacciatore...con 26 dollari in mano..."stai importunando le nostre donne?"..."oh no, mi perdoni sto solo aspettando un mio caro amico"...è sempre in ritardo...fin da subito impari che dovrai sempre aspettare...ma eccolo!...è vestito in nero...tutti ti guardano ma a nessuno importa...lui ha la roba...roba buona...tesoro non piangere...riuscirò a farcela...mi sento bene...fino a domani...ma quello è un altro momento e ora sto aspettando il mio uomo...

E dopo questo ritmo incalzante ritorna la quiete, con la voce irresistibile di Nico, a
tratti dolce e malinconica, ci dà i suoi consigli, ci dice di stare attenti a quella donna, a tratti più imperiosa, vuole che l'ascoltiamo: quella è una femmina fatale!Lo sanno tutti. Vuole solo usarci; ha già scritto il nostro numero sul suo diario di conquiste, ci sorriderà solo per farci confondere e alla fine si sbarazzerà di noi come un fantoccio! Probabilmente quella donna è lei stessa...

La canzone sfuma e ci inoltriamo sempre più nel baratro della decadenza: ed ecco la Venere in pelliccia...un inquietante scenario sadomaso contornato dai violini psichedelici che ci offuscano la mente...una frusta, gli stivali di pelle luccicante e la voce epica di Reed...melodia quasi ciclica...infinita...una storia di sesso, masochismo e perversioni...

E arriviamo a Run Run Run...e allentiamo un po' la tensione, almeno in apparenza...il brano è sostenuto, molto ritmato, e la voce di Reed sembra più tranquilla...ma la chitarra alla fine si esibisce in un assolo distorto...preludio del brano finale...

All tomorrow's parties è il brano che precede qualsiasi suono dark futuro...Nico con la sua voce tetra e imponente, regna sopra al sottofondo oscuro: una batteria marziale, un basso cupo, e la chitarra che ogni tanto emerge con fraseggi psichedelici...la desolazione avvolge questa triste canzone...

E si continua sempre più a fondo con un altro capolavoro: Heroin...la canzone è alternata da sontuosi arpeggi di chitarra, dove Reed esprime, dapprima calmo, tutto il suo disagio esistenziale, poi, improvvisamente, i tamburi si fanno più serrati, la chitarra più veloce e in un attimo Lou ci sconvolge, sta impazzendo:
"'Cause it makes me feel like I'm a man
When I put a spike into my vein
Then I tell you things aren't quite the same"
Si capisce subito che è un viaggio senza ritorno nella mente disperata ma lucida, di un uomo che ha perso la voglia di vivere...la parte centrale infatti recita:
"Heroin, be the death of me
Heroin, it's my wife and it's my life, ha-ha"
poi esplodono i violini e la voce si fa sempre più folle...ormai non gliene frega più niente, ringrazia solo Dio che sta meglio che se fosse morto, che non è cosciente...

Ah...possiamo rilassarci un attimo ora, con There she goes again...il ritornello è spensierato, quasi in dissonanza col resto dell'album, ma molto delicato.

Con I'll be your mirror abbiamo un altro momento di tregua, prima del gran finale...questo brano è una dolce dichiarazione d'amore (di Reed verso la bellissima Nico??).

E si ricade nel vortice con The Black Angel's Death Song: la voce di Lou Reed, più profetica che mai, si pone al centro di questo ambiente quasi satanico, creato da viole pungenti, da rumori oscuri e dal battito ansimante delle percussioni...

E siamo così giunti al'ultimo brano, European Song, che, per definirlo con un solo termine, direi "sperimentazione"...le chitarre si intrecciano fra i rumori, fra un tam tam costante e fra le veloci e sinuose linee di basso.



Concludo: come dicevo all'inizio, quest'album è giustamente alla base del rock e, con il suo rock-blues-psichedelico-sperimentale e con i suoi testi, ha praticamente preceduto molti generi come il punk, la new-wawe e buona parte del nostro rock, che sarebbero arrivati solo anni dopo...



...si dice che alla sua uscita, solo un centinaio di persone lo comprarono...ma che ognuna di queste formò un gruppo, diventando musicista o critico musicale...












:metal:

ah naturalmente il mio voto è 10...o 9.999 periodico se non credete nella perfezione (giustamente  ^_^ )...sia per la musica, sia per i testi...tutto è adeguato, niente è inopportuno o di troppo...regala fantastiche emozioni (almeno a me :mellow:  ).......ma anche a moooolti altri ...(anche se i giovani d'oggi raramente apprezzano questo stile :rolleyes: ...forse potrebbe risultare un po' noiso ad un ascolto veloce e superficiale...ma una volta entrati!!! :metal: )

:pappappero:

Per chi ancora non conosce questo splendido gioco firmato Rockstar, ecco una breve recensione fatta da me!

Allora...non so da dove partire...

Vediamo un pò....


Inizio dalla confezione. Sì, perchè basta dare un'occhiata alla confezione per capire che hanno fatto le cose in grande: il manuale è, in pratica, una guida turistica di San Andreas, divisa per zone, con indicazioni sui locali dove mangiare, vestire, divertirsi, ecc. (cosa che avevano già fatto con Vice City, a dire il vero, ma ora l'hanno resa ancora più "veritiera")

Passiamo al gioco vero e proprio ora!

Questa volta vestiremo i panni di Carl Johnson (CJ per gli amici), un ragazzo cresciuto in un tipico ghetto nero americano, circondato da gangster, proiettili, droga, miseria e chi più ne ha...
Decide così di partire (scappare?) da tutto questo per fare una vita più serena; passano 5 anni ma ora deve tornare a casa: sua madre è infatti stata uccisa, la famiglia si sta sfasciando, la gang è allo sbando...ora tocca a lui (voi) sistemare le cose, volenti o nolenti.
Non vi racconto altro riguardo la trama...godetevela!

Per quanto concerne il reparto tecnico: graficamente il gioco è da 7...non di più; è vero, ci sono stati molti miglioramenti rispetto a Vice City nei fondali e nei dettagli delle persone e oggetti...ma rimane pur sempre una total conversion di un gioco nato per la Playstation 2. E forse questo è il suo unico limite....
Infatti non ci sono critiche per il sonoro: l'audio è curato fin nei minimi particolari (ad esempio se durante una discesa in bicicletta smettiamo di pedalare, sentiremo il rumore della catena che gira da sola!). La colonna sonora è ottima, anche se la ritengo inferiore a quella di Vice City, dato che in San Andreas predomina l'hip hop (genere che non digerisco bene, ma è solo un'opinione personale!); non mancano comunque gli altri generi...Kiss, Guns 'n Roses, Rage Against The Machine, Billy Idol e tanti altri...
La giocabilità è sempre di alto livello, come negli ultimi 2 GTA del resto; l'unica pecca che ho notato è la telecamera che, dopo una curva secca in auto, ci mette un po' per ristabilizzarsi...
L'intelligenza artificiale continua a far passi in avanti, ora le persone sembrano più "umane", questo anche grazie all'aggiunta di un maggior numero di reazioni a seconda degli eventi.
La longevità è ottima: le numerosissime missioni ci terranno impegnati per parecchi giorni! Per non parlare di chi vuole cimentarsi con gli "extra"!!!

Già, infatti quello che rende questo gioco unico è la sua capacità di lasciarti incollato allo schermo. Non ti annoia mai! Hai sempre qualcosa da fare: graffiti, ostriche, ferri di cavallo, fotografie, acrobazie, missioni taxi/ambulanza/vigilante, ecc.
San Andreas, tra l'altro, è enorme. Solo per non perdervi impiegherete un bel po' di tempo; per esplorarla poi, con tutte le sue ambientazioni così varie (dalla fattoria di campagna, al grattacielo della metropoli), ci vorrà ancora di più!

Parliamo di alcune novità: il nostro CJ è più vivo che mai, infatti, entrando in bar, potrete giocare con i videogiochi (un videogioco nel videogioco) oppure sfidare qualcuno a biliardo; potrete farvi una partita a basket nei campetti, giocare d'azzardo, fare gare di guida...e come se non bastasse è possibile far cambiare le "caratteristiche" del nostro personaggio. Come? Mangiando, facendo palestra, correndo in strada, guidando l'auto, usando le armi, uccidendo membri di gang e poliziotti, cambiando il vostro taglio di capelli o i vostri vestiti, tatuarsi...ognuna di queste cose avrà delle conseguenze infatti: CJ può ingrassare, aumentare il rispetto nei suoi confronti (che poi permetterà di comandare vere e proprie squadriglie di compagni), migliorare la resistenza, i muscoli, aumentare il sex appeal (per il piacere delle vostre fidanzate...eh già, dovrete sopportarle......ehmmmm.....coccolarle anche quà :sospettoso: , portandole in giro per i locali per migliorare il rapporto...)

Ho parlato anche troppo! Vi basta sapere che GTA:SA costa 39 euro........se paragonati con i 50 e passa che vogliono la maggior parte dei videogames, possiamo capire che questo è un acquisto obbligatorio per ogni appassionato, anche se non ha mai provato un qualsiasi GTA in vita sua!

Voto: 9.5

Non resta che augurarvi buon divertimento!

Se avete commenti, critiche o aggiunte....scrivete!  

:metal:

:pappappero: