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Dark Side Of The Moon

Started by Shell89, December 09, 2005, 11:26:39 PM

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Shell89

Parliamo di questa meraviglia?


Beh c'è molto da dire anche se le parole non bastano a descriverlo.

Innanzitutto la band.

Credo li conosciate tutti... almeno per Another Brick In The Wall.

Stiamo parlando della Band che molti hanno considerato successori dei Beatles.

I Pink Floyd
Nati a meta anni 60 dalla mente geniale del diamante pazzo Syd Barrett, che purtroppo a fine anni 60 venne allontanato dal gruppo per schizofrenia dovuta all'eccesso di LSD.

Al suo posto venne messo un amico d'infanzia di Syd, uno dei chitarristi che a mio parere hanno influenzato molto sul modo di suonare la chitarra imponendo e creando un suo stile, David Gilmour.

Con la formazione Roger Waters (Basso) David Gilmour (Chitarra voce) Rick Wright (Tastiere voce) Nick Mason (percussioni effetti elettronici), i Pink Floyd raggiungono il massimo della fama a livello mondiale con gli albums, More(1969), colonna sonora dell'omonimo film, poi con  Ummagumma(1969)doppio album con session registrate live e in studio, Atom Heart Mother(1970), Meddle(1971) che contiene una delle canzoni a mio parare più belle mai scritte cioè Echoes, un capolavoro di 23 minuti che occupa un'intero lato dell'LP e Obscured By Clouds(1972)colonna sonora del film Le Vallè.

Nel 1973 i Pink compongono l'album di cui parlerò.
Dark Side Of The Moon.

Un album che porterà i Pink nella vetta delle classifiche, e che ancora oggi dopo tanto si ritrova ancora in classifica.

Secondo Billboard è il 4° album più venduto in tutta la storia della musica con 30 milioni di copie vendute.
Registrato nei mitici studi di Abbey Road, è un album con musica puramente fatta con metodi sperimentali.
Anche la copertina è diventata un vero e proprio cult.

La più semplice copertina è anche la più nota.
Un prisma triangolare su sfondo nero attraversato da un fascio di luce da sinistra e esce dal prisma a destra sottoforma di arcobaleno.

Il disco inizia con i battiti di Speak to me, canzone composta da Mason.
per poi passare a Breathe... e già si entra nel vivo del disco con quelle atmosfere sognanti che caratterizzano l'intero album.
Finita la calma di Breathe inizia la caotica e ansiosa On Tne Run con una voce di un annunciatrice di un aereoporto in sottofondo e quella musica ripetitiva che fa immaginare una frenetica corsa con in mezzo una voce che dice "Live for today, gone tomorrow,"
"that's me, HaHaHaaaaaa!".
e continua la song fino al brusco stop con una schitarrata alquanto distorta.... attimo di silenzio... si sente qualche cosa ticchettare...
e dopo alcuni secondi un frastuono di campane campanelli sveglie...che annunciano l'inizio di "Time" una delle migliori canzoni dell'intero album... qui l'atmosfera torna sognante un po malinconica, una sogn sul tempo che passa e le speranze che muoiono e i rimpianti del passato.
Si arriva poi a Breathe Reprise... la ripresa della seconda canzone dell'album.
Da qui inizia la storica "The Great Gig In The Sky" una song in cui sembra sfogarsi tutta la rabbia... in cui l'essere umano abbandona la realtà terrena elevandosi al cielo... tutto questo rappresentato dall'incredibile potenza della voce femminile di Clare Torry... una canzone incredibile con la quale si conclude la prima parte del disco che riprende con la canzone che si esterna più di tutte dal contesto del disco
Money, con quel famosissimo giro di basso che tutti conosciamo.
E' una canzone aggressiva rispetto alle altre che ci riporta alla nuda e cruda realta di un mondo fatto di denaro.
E dopo questa si torna alle atosfere sognanti e malinconiche di Us And Them... una canzone schierata apertamente contro le guerra.. una canzone pacifista con dei pezzi magici di saxofono che rievoca l'aria di Brethe.
Si avvia verso la fine... l'esplosione della pazzia.
Any Color You Like una canzone strumentale da i contenuti altamente psichedelici, assieme a Brian Damage, la canzone dedicata a Syd Barrett e alla sua pazzia, una canzone schizofrenica "... the lunatic is on the grass..." "...

Si arriva al gran finale cioè Eclipse una canzone stupenda dove si rivela il lato oscuro delle cose dove tutto finisce.

All that you touch and all that you see
All that you taste, all you feel
And all that you love and all that you hate
All you distrust, all you save
And all that you give and all that you deal
And all that you buy beg borrow or steal
And all you create and all you destroy
And all that you do and all that you say
And all that you eat and everyone you meet
And all that you slight and everyone you fight
And all that Is now and all that Is gone
And all that's to come
And everything under the sun Is in tune
But the sun Is eclipsed by the moon

L'album si conclude con le parole

"There is no dark side in the moon really.
Matter of fact it's all dark."
"Non c'è un lato oscuro nella luna in realta.
Di fatto è tutto oscuro"

Così si conclude un capolavoro della psichedelia, un album strepitoso che non stanca mai, una musica senza tempo composta da favolose musiche che coinvolgono l'ascoltatore riuscendo a creare le giuste atmosfere per l'ascolto.

Questo album però è l'inizio del declino dei Pink Floyd, nei successivi lavori ci saranno problemi interni al gruppo, prima la disputa tra Wright e Waters che costringera Wright ad abbandonare il gruppo durante le registrazioni dell'ultimo vero capolavoro dei Pink Floyd, cioè The Wall.

I Pink Floyd non hanno avuto mai una vera fine, alcuni pensano che il gruppo sia morto con l'abbandono da parte di Waters nei primi anni 80, altri pensano che sia ancora vivo, dopo i lavori un po giù di tono di Gilmour e quello che rimaneva dei Pink Floyd anni 80.

I fan più ottimisti sperano in un tour con la formazione al completo Waters Gilmour Wright e Mason.
Fattostà che dopo un album così perfetto, è impossibile fare di meglio... e il declino arriva presto.
Dopotutto lo dicevano anche in Time :P

Ciao alla Prox

Francesco

Quoto, una pietra miliare della musica  ;)  

The silent man

Una sola parola per descrivere questo album: CAPOLAVORO! ;)