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Lady Vendetta

Started by Blagger, February 21, 2006, 03:12:58 PM

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Blagger




Perchè quell'ombretto color rosso sangue?
Per sembrare meno buona, risponde Lee Geum-Ja.
Lee è la protagonista di LADY VENDETTA, terzo ed ultimo capitolo della trilogia del coreano Chan-Wook Park dedicata al vasto e sottile tema della vendetta, personale, collettiva, psicologica e fisica...insomma in tutte le salse, purchè siano fredde (la vendetta è un piatto che va servito freddo recita l'incipit "klingon" di "Kill Bill", originalissimo opus sulla vendetta di Quentin Tarantino, che punta più sull'estrema estetizzazione del reale che circonda la Sposa, rispetto alla trilogia di Park...ma di questo capolavoro contemporaneo ne parlerò sicuramente in seguito, dato che molto probabilmente uscirà nuovamente al cinema, questa volta come "Kill Bill: The Whole Bloody Affair").Fredde come lo sguardo che caratterizza il volto di Lee per tutta la prima parte del Film, sì con la F maiuscola, perchè si capisce subito, fin dai titoli di testa, che ci troviamo di fronte ad un' opera d'arte vera e propria, ad una poesia a 24 fotogrammi al secondo, grazie anche al fantastico supporto della tecnologia digitale, qui usata con intelligenza (fate attenzione agli stacchi e ad alcuni passaggi di sequenza...).
E' estremamente difficile inquadrare la situazione durante il primo tempo senza prestare la dovuta attenzione e concentrazione agli eventi che si susseguono sullo schermo, in maniera non cronologicamente lineare, certo, ma comunque funzionale alla creazione del "background" psicologico e storico della protagonista che ha trascorso 13 anni rinchiusa in prigione per aver sequestrato e poi soffocato ed ucciso un bambino di 9 anni. In prigione Lee Geum-Ja ci viene mostrata come se fosse una santa in attesa della beatificazione, in un alone quasi sovrannaturale; infatti spesso quando prega o quando conforta le sue amiche di cella, il suo volto si illuma e sprigiona raggi di luce gialla molto sottili, come sottile è il piano che segretamente invece sta preparando e di cui noi non sappiamo nulla, fino a quando finalmente non esce dalla prigione con lo stesso vestito con cui era entrata e rifiuta di mangiare il tofu, dolce coreano (ma non è anche il famoso formaggio greco?) offertole dal suo amico prete, rovesciandolo per terra e contemporanemente mandando a quel paese il suddetto: Lee Geum-Ja ha ormai accolto a braccia aperte l'idea della vendetta personale e sta rifiutando simbolicamente la purificazione...Ma perchè?
Gli eventi che seguono fanno parte della trama e quindi non starò ad elencarli, altrimenti vi rovinerei il gusto di vedere come si sviluppa la vicenda che assume sempre più i contorni ovviamente sì del dramma, ma anche del grottesco, soprattutto alla fine...una fine che lascia a bocca aperta...come ho detto prima, una poesia a 24 fotogrammi al secondo.

stex87

Non l'ho ancora visto ma sembra interessante...

credi sia meglio di Oldboy? Quello mi ha lasciato proprio a bocca aperta... :o

Blagger

Oldboy è più bello, ma anche Lady Vendetta non scherza...